La Memoria dei Sestieri tra sacro e profano
I Sestieri rapallesi, in cui i « Rapallini » si riconoscono durante i festeggiamenti in onore di N. S. di Montallegro, hanno aperto i propri armadi per raccontare secoli di storia e ripercorrere la Memoria dei Sestieri attraverso le “mostre” realizzate: nel 1991 nelle sale del Castello sul mare e a seguire nel 1993 presso l’Oratorio dei Bianchi, nel 2007, 450° Anniversario dell’Apparizione, nuovamente nell’antico Castello e nel 2017 presso l’Oratorio dei Neri.
I Sestieri hanno così messo a disposizione del pubblico il materiale amorevolmente e gelosamente custodito quali oggetti e attrezzi utilizzati per le “sparate” e mai modificati durante i secoli, immagini sacre e profane e le loro bandiere.

Oltre a percorrere le varie fasi storiche delle Feste di luglio, queste esposizioni hanno evidenziato anche la microstoria sentimentale di una Rapallo lontana nel tempo ma culturalmente vicina.
Le Mostre, curate direttamente dai Sestieri, sono state sempre patrocinate dall’Assessorato alla Cultura del Comune con particolare volontà a divulgare al massimo le radici della nostra Città e gli sforzi sostenuti dai Massari affinché non si disperda mai la propria identità.
La Rapallo che guarda al futuro non può prescindere dalla sua grande Storia ed i Sestieri ne rappresentano il cuore pulsante; i registri delle firme testimoniano il notevole successo di visitatori in tutte le edizioni.
Approfondimenti: le mostre realizzate dai Sestieri
Qui di seguito trovate alcuni interessanti approfondimenti sulle mostre realizzate dai Sestieri rapallesi. Pagine ricche di fotografie, testimonianze, filmati d’epoca, curiosità e articoli di giornale.