Oggi Rapallo chiude con il botto [Il secolo XIX]

03 luglio 2009 | Silvia Pedemonte

Un rapporto di fede e devozione. E una tradizione che continua di anno in anno, sempre con la stessa forza. Come recita uno degli slogan delle magliette dei massari, «I ommi cangian, e tradizioin restan». È così.

Grande la partecipazione ieri mattina, al santuario di Montallegro per la solenne messa pontificale del vescovo di Chiavari, monsignor Alberto Tanasini, alle 10.30, nel giorno del 452° dell’apparizione della Madonna di Montallegro. Tanti, quelli che hanno affollato il lungomare Vittorio Veneto, per assistere alla grandiosa sparata del panegirico, ieri a mezzogiorno, e lo spettacolo pirotecnico “a giorno” nella chiatta ormeggiata nel golfo, curati quest’anno dal sestiere di Cerisola. Allo scoccare di mezzogiorno, il via all’accensione dell’antico mortaretto ligure è stato dato, come nel 2007 e nel 2008, accanto ai massari di Cerisola, dal sindaco (e massaro) Mentore Campodonico. Dopo il panegirico, lunghissimo lo spettacolo a giorno successivo, dalla chiatta, fra colori e «ritmo perfetto», come sottolinea l’assessore Gianni Arena. Le transenne per la distanza di sicurezza a trenta metri sono state levate (novità, rispetto allo scorso anno) per permettere alle persone di seguire lo spettacolo pirotecnico a giorno sulla passeggiata, affacciati sul mare. «Uno spettacolo meraviglioso, nel solco della tradizione rapallina», ha sottolineato il sindaco Mentore Campodonico.

A chiudere la giornata di ieri, alla sera, gli spettacoli pirotecnici “a notte” dei sestieri San Michele e Cappelletta. La giornata di mercato non effettuata ieri, per le feste di luglio, verrà recuperata, spiega l’assessore Arduino Maini, in notturna nelle prossime settimane. Fuochi, sparate, bancarelle nel centro storico: la festa continua oggi, con l’appuntamento clou questa sera. Per il grande afflusso di traffico previsto, il consiglio per chi arriva con la macchina è di posteggiare prima del centro (oggi, alle 21, ci sarà la processione con deviazioni per il traffico) e spostarsi poi a piedi o con il bus. Meglio ancora utilizzare il treno, anche se per il ritorno non sono previsti treni speciali a fine sparate. Massiccio l’impiego di agenti delle forze dell’ordine, di polizia municipale e della guardia di finanza: «Lo scorso anno avevamo avuto qualche polemica per i venditori abusivi – spiega l’assessore a Sicurezza, Viabilità e Polizia municipale Alessandro Puggioni – problemi che quest’anno non si sono verificati grazie agli uomini della guardia di finanza del comando di Chiavari e alla polizia municipale, rinforzata con l’entrata in servizio di cinque provvisori e il fondamentale aiuto dei Comuni di Recco, Camogli e Zoagli. Tutto sta andando al meglio grazie al loro impegno, a quello delle forze dell’ordine e anche dell’associazione carabinieri in congedo».

Il programma di oggi, ultima giornata delle feste prevede, alle 9.30, l’inaugurazione dei restauri della facciata della basilica dei Santi Gervasio e Protasio e, a seguire, la solenne messa pontificale con il vescovo di Chiavari, monsignor Alberto Tanasini. Occhi puntati a questa sera con la processione dell’arca argentea della Madonna per le vie del centro cittadino, alle 21. Dalle 22, via agli spettacoli pirotecnici: il “saluto della Madonna dei sestieri”; la “sparata dei ragazzi”, lo spettacolo pirotecnico “a notte” e il tradizionale “incendio del castello”, a cura del sestiere Borzoli. A seguire, lo spettacoli pirotecnico “a notte” a cura del sestiere Seglio e lo spettacolo piromusicale conclusivo, anche sulle note di Fabrizio De Andrè, del sestiere Cerisola.

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Sestiere Seglio Luglio 3, 2009 FESTE DI LUGLIO, Stampa