Feste di luglio, tra fede e folclore [il secolo XIX]
Entrao nel vivo le feste di luglio. A Chiavari e Rapallo la fede si fonde con la tradizione e dà vita a un evento che, oltre ai riti religiosi, propone anche iniziative di richiamo turistico. I momenti clou sono l’incendio del castello di Rapallo (domani sera) e la fiera di oggi a Chiavari, con il centro storico invaso da 314 banchi dei venditori ambulanti. Le bancarelle scatenano a ogni edizione la caccia all’affare, l’incendio del castello illumina il golfo e fa sognare i più romantici. Ma le feste mariane riservano anche momenti culturali come quello in programma questa sera, in cattedrale a Chiavari con lo spettacolo “Il destino di Miryam”. Per il Tigullio le prime due giornate di luglio, dunque, segnano l’inizio ufficiale dell’estate. Un avvio con il botto, si può dire, rendendo omaggio alla radicata tradizione rapallese legata allo sparo dei mortaretti. Sacro e profano si uniscono per due giorni e danno vita a una manifestazione che si perde nella storia e, da secoli, conserva innata la capacità di attirare persone dalle vallate interne e dalle città vicine. Voci, colori e profumi sono quelli della sagra paesana. Un’atmosfera che oggi, dalle 7.30 alle 19.30, rivivrà a Chiavari grazie alle bancarelle. Trecentodieci propongono merce varia, quattro sono i battitori, ossia gli ambulanti che promuovono la loro merce urlando al microfono offerte speciali. Non ci sono i banchi agricoli (protagonisti dell’altra fiera, quella invernale dedicata a Sant’Antonio) e i banchi occupano una porzione ridotta della città. L’area interessata dalla rassegna, infatti, è quella di piazza Roma (solo sul lato di ponente), via Nino Bixio, corso Garibaldi, piazza Matteotti (lato mare), via Rivarola, via dei Casaretto, via Delpino, piazza della Torre (che sarà interamente riservata ai battitori) e corso Dante solo nel tratto compreso tra i civici 1 e 27.
L’edizione 2009 sarà l’ultima che si svolgerà con questa assegnazione dei posti. Dal prossimo anno, infatti, il Comune rinnoverà il bando per le concessioni e la disposizione dei banchi sarà rivista. Nel frattempo, però, gli addetti al settore annunciano che il mercato di domani non sarà lungo, ma terminerà alle 14, mentre quello di venerdì prossimo (il 10 luglio) andrà avanti fino alle 19. Intanto, in vista della fiera di oggi i divieti di sosta e circolazione sono inevitabili: scattati ieri, alle 21, restano in vigore fino alla mezzanotte di oggi per consentire al personale della nettezza urbana di ripulire le strade dopo la partenza degli ambulanti.
Dalle 20 di oggi dovranno essere rimosse le auto in sosta in piazza Nostra Signora dell’Orto, nella fila di posteggi adiacenti il pronao della cattedrale. Dalle 19 di domani nessun veicolo potrà essere parcheggiato nella stessa piazza, lato monte, e in largo Giannini. La piazza sarà interdetta al traffico fino al termine della processione. Dalle 15 di sabato, per la processione degli ammalati in cattedrale, dovranno essere sgomberati i veicoli in piazza Nostra Signora dell’Orto, nella parte antistante la chiesa. Ieri, proprio in cattedrale, con i bambini e il vescovo, c’è stato il debutto delle feste chiavaresi.
«Siete venuti in questo giardino con tanti fiori per incontrare la Madonna». Così, monsignor Alberto Tanasini si è rivolto a tutti i bambini che hanno partecipato al tradizionale omaggio alla Vergine dell’Orto, patrona della diocesi e di Chiavari. Il vescovo ha invitato vicino a sé alcuni bimbi (Ruggero, Chiara, Christian e Brunella) e ha posto ai suoi giovani interlocutori alcune domande sul significato dell’offerta floreale. Alla cerimonia erano presenti anche monsignor Mario Rollando, prevosto della cattedrale, monsignor Francesco Isetti, decano del capitolo e il canonico don Mario Ostigoni. Ieri sera secondo appuntamento religioso con i primi vespri della solennità che hanno aperto la lunga notte di adorazione eucaristica, conclusa stamane, alle 6, con le lodi e la celebrazione della messa in memoria dell’apparizione della Madonna avvenuta il 2 luglio 1610. Oggi, secondo giorno dei festeggiamenti, prenderà il via l’anno mariano che porterà alle celebrazioni e alle manifestazioni che saranno organizzate per ricordare il quarto centenario della manifestazione di Maria al giovane Sebastiano Descalzo, del quartiere di Rupinaro. In serata, alle 21.15, in cattedrale, concerto di musica sacra, diretto da Giovanni Duci, dal titolo “Il destino di Miryam”.
A Rapallo, nell’attesa dell’incendio del castello, l’avvio alle feste di luglio lo ha dato, nella notte tra martedì e ieri, la fiaccolata-pellegrinaggio dei giovani dalla piazza antistante l’antico maniero fino al santuario. Ieri mattina l’esposizione dell’arca argentea della Madonna ha gremito la basilica dei santi Gervasio e Protasio. Grande folla anche sul lungomare per il tradizionale “saluto alla Madonna”, con l’accensione dell’antico mortaretto ligure da parte di tutti i sestieri cittadini, uno dei momenti più attesi ed emozionanti per i rapallesi, seguito dagli spettacoli pirotecnici “a giorno” a cura dei sestieri Borzoli e Costaguta. Tutto si è svolto regolarmente, senza problemi tecnici o di sicurezza. Fra gli appuntamenti di ieri, l’omaggio floreale dei fanciulli alla Madonna (alle 16, sempre in basilica) e, alla sera, il “saluto alla Madonna” e gli spettacoli pirotecnici di Borzoli e Costaguta. Da ieri, le vie del centro storico di Rapallo si sono animate anche con le tradizionali bancarelle. Oggi la festa continua: alle 10, nella basilica, la messa pontificale officiata da monsignor Giulio Sanguineti, vescovo emerito di Brescia e, alle 10.30, al santuario di Montallegro, la messa pontificale celebrata da monsignor Tanasini. Occhi puntati, a mezzogiorno, sulla sparata del panegirico, sul lungomare Vittorio Veneto a cura del sestiere Cerisola, con l’accensione dell’antico mortaretto ligure e lo spettacolo pirotecnico “a giorno”. Sempre oggi, nel pomeriggio, alle 18, in basilica, messa di don Pino De Bernardis in occasione del 50° anniversario di ordinazione sacerdotale. Alle 21.30, dopo i vespri, concerto della banda “Città di Rapallo” al chiosco della musica e, dalle 22.30, sul lungomare, il “saluto alla Madonna” da parte dei sestieri e gli spettacoli pirotecnici curati dai sestieri San Michele e Cappelletta. Fra gli appuntamenti clou di domani, la processione dell’arca della Madonna (dalle 21) per le vie della città, la “sparata dei ragazzi” alle 22.30 con, a seguire, l’“incendio del castello” a cura del sestiere Borzoli e i due spettacoli pirotecnici finali, di Seglio e
Sestiere Seglio Luglio 2, 2009 FESTE DI LUGLIO, Stampa